Anche noi abbiamo partecipato alla piccola rappresentazione in Oratorio e non immaginate come eravamo nervosi ed emozionati prima di iniziare.
Per fortuna appena saliti sul palco ci siamo rilassati!
Bartolo ha letto la lettera che Salvatore Aloi Errera aveva spedito alla sua famiglia prima di affrontare una dura battaglia alla quale non sopravvisse e Viviana ha spiegato che era nato a Pantelleria il 15 luglio 1891 e che morì sul Monte San Michele del Carso il 22 ottobre 1915, per le ferite riportate in combattimento.
Se passate da Khamma vedrete, sulla sinistra, una cappella dedicata a lui dalla sorella Angelina, nella piazzetta che porta il suo nome: Piazzetta Aloi.
Francesca ha raccontato del suo bisnonno Salvatore Gabriele che era nato nel 1890 ed ha partecipato alla Prima Guerra Mondiale combattendo a San Martino e Caporetto.
Vanessa ha raccontato del bisnonno della sua nonna; Guglielmo Veronese, nato a Donada il 10 giugno 1891 e morto sul Carso il 2 giugno 1917.
Sofia invece ha ricordato il suo antenato prussiano, Albert Zemke, che ha partecipato alla Guerra ed è morto sotto un bombardamento a Strasburgo, in Francia.
Lily ha poi letto "
Twas the Night Before Christmas Soldier's Story" e Marsia, Andrea D. e Celine una strofa per una della poesia "Promemoria" di G. Rodari.
Ha infine concluso Giuseppe con una frase di Erodoto: "Non esiste uomo folle al punto di preferire la guerra alla pace. In pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono invece i padri a seppellire i figli."